Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Malta: sono questi i paradisi fiscali in Europa nella Top 10 dei paesi più sicuri al mondo per trasparenza e regimi fiscali.
Anche se almeno altre 35 nazioni possono essere considerate paradisi fiscali (e tra queste, Albania, Montenegro, Macedonia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Gibilterra, Groenlandia e, naturalmente, Svizzera, paesi molto vicini all’Italia), queste quattro nazioni spiccano per la loro capacità di tutelare e proteggere gli investimenti e i profitti di privati e imprese.
Il Lussemburgo è uno dei paradisi fiscali in Europa tra i più noti e importanti. Il carico non è tra i più bassi, raggiungendo anche il 29% di tassazione sulle persone giuridiche. Tuttavia, per le holding e le aziende che si fondano principalmente su rendite finanziarie, la tassazione è praticamente nulla. Per questa ragione, Lussemburgo è la destinazione perfetta per le grosse società sul territorio europeo.
L’Irlanda offre alle imprese straniere una tassazione tra le più favorevoli al mondo. Alle imprese residenti o alle filiali irlandesi di imprese non residenti, infatti, viene applicata un’aliquota del 12,5%. Anche la proprietà intellettuale è fortemente tutelata: sono previsti infatti forti sgravi contributivi per quelle imprese la cui attività è basata su brevetti.
I Paesi Bassi sono un’altra destinazione molto apprezzata dalle imprese. Le società olandesi non pagano tasse su dividendi o profitti di capitale ottenuti all’estero da società controllate. Il governo olandese ha stretto patti fiscali con circa un centinaio di nazioni per la riduzione delle ritenute su dividendi, interessi e diritti di proprietà intellettuale incassati dall’estero. Gli accordi fiscali siglati dai Paesi Bassi con le sue ex colonie consentono anche il trasferimento anche di grosse somme di denaro con una spesa minima.
Negli ultimi anni il paradiso fiscale di Malta ha accolto numerosi investitori stranieri: da alcuni anni, le ditte iscritte al registro pubblico crescono nell’ordine delle migliaia all’anno. L’aliquota sui profitti dal 35% a Malta può infatti scendere anche al 5% se si aderisce ad alcune specifiche condizioni. Anche altri tipi di voci economiche, quali interessi sui prestiti o royalties maturate con brevetti o marchi, a Malta sono esentasse.
Anche quando si tratta di paradisi fiscali in Europa come Lussemburgo, Malta, Irlanda e Olanda, si consiglia di farsi aiutare da esperti in grado di orientarsi tra percorsi burocratici ed evitare contrattempi, perdite di tempo e di denaro. Grazie a 15 anni di esperienza nella costituzione e gestione di società e conti nei più sicuri paradisi fiscali nel mondo e in Europa, BSD è un partner professionale ideale. Contattaci: ti aiuteremo a trovare la soluzione su misura per le tue esigenze.