Le isole Mauritius sono uno dei paradisi fiscali più famosi al mondo: situate nell’Oceano Indiano, al largo della costa del Madagascar, queste isole non sono interessanti soltanto per le spiagge bianche e le acque cristalline.
Grazie ai notevoli vantaggi fiscali che le caratterizzano, le Mauritius costituiscono la meta preferenziale per giovani imprenditori, società offshore o semplicemente per il trasferimento di capitali.
Scendendo nel dettaglio, il sistema di tassazione delle Mauritius si basa sul world wide income: secondo questo principio, i redditi dei residenti sono sempre tassati, sia che provengano dal paese stesso, sia che provengano dall’estero. Al contrario, i redditi dei non residenti sono tassati soltanto se provenienti dall’interno dello stato. Sempre per quanto riguarda, invece, i redditi tassabili, questi sono soggetti ad un’aliquota del 15%: percentuale che può scendere fino al 7,5% nel caso di imprese. Inoltre se si è guadagnato un reddito inferiore a 4 milioni di rupie l’anno, si è esenti dalla tassazione. Anche coloro che nel trimestre precedente hanno guadagnato meno di 500 rupie non pagano l’imposta sul reddito. Lo stesso accade se i profitti derivano dalla coltivazione della canna da zucchero e del tabacco.
Le Mauritius non sono apprezzate soltanto per essere tra i paradisi fiscali più conosciuti nel mondo, ma anche perché sono un paese in continua crescita economica. A conferma di ciò, il loro PIL è in costante crescita da più di 30 anni consecutivi: per queste ragioni, le isole sono scelte da numerosi imprenditori esteri per avviare un’attività. Infatti l’economia del paese, pur basandosi ancora sull’agricoltura, vede crescere anche il settore tessile, turistico e finanziario ‒ quest’ultimo, proprio per via del loro sistema tributario favorevole.
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