Società ltd a Londra: in cosa si differenziano dalle srl italiane?

Società ltd a Londra: in cosa si differenziano dalle srl italiane?

Quando si parla di società ltd a Londra, nella mente di molti italiani nasce spontaneo il paragone con le srl: tra le Private Limited Company anglosassoni e le Società a Responsabilità Limitata italiane esistono indubbiamente molteplici similitudini.

Tuttavia, limitarsi ad assimilarle sarebbe riduttivo: queste due persone giuridiche presentano anche aspetti differenti. Scopriamo insieme quali sono e cerchiamo di capire su quale società dovrebbe indirizzarsi un imprenditore desideroso di far crescere il suo business.

La prima differenza che è importante evidenziare riguarda le tempistiche burocratiche: avviare la propria attività in Inghilterra è molto più semplice e veloce, se paragonato all’Italia. È sufficiente pensare che, oltremanica, gli imprenditori possono vedere la loro società operativa in meno di 24 ore dalla sua apertura, mentre nel nostro paese occorre attendere circa una settimana. Inoltre, una burocrazia più snella si traduce anche in un grosso risparmio: nel Regno Unito non sono richiesti documenti notarili per dar vita alla propria Private Limited Company, mentre in Italia, tra atti costitutivi e altri servizi, si dovrà far fronte a una spesa dal notaio non indifferente.

Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda il versamento del capitale sociale: per l’apertura di una ltd a Londra è richiesto un minimo di 100 sterline, mentre in Italia è necessario versare € 10 000 per società unipersonali e  € 2 500 per le società con diversi soci. Nel nostro paese poi, bisogna iscrivere ogni Società a Responsabilità Limitata alla Camera di Commercio (C.C.C.I.A.), con una spesa che parte da € 700, mentre nel Regno Unito non è prevista alcuna iscrizione: ciò garantisce un ulteriore risparmio.

Le ultime differenze che prendiamo in considerazione riguardano la privacy: se in Italia non è possibile garantire l’anonimato dei soci al momento della costituzione della società, né è possibile richiedere l’anonimato dell’amministratore, in Inghilterra la legislazione è differente. Nei territori anglosassoni, infatti, i nomi dei soci non sono visibili sul registro delle imprese durante il primo anno dalla costituzione della società e negli anni successivi si può comunque intervenire per difendere la loro privacy. Invece, per quanto riguarda l’amministratore (Director), garantirgli l’anonimato è sempre possibile e legale.

Se anche tu desideri aprire un’attività beneficiando di una burocrazia più semplice e risparmiando cifre cospicue, una ltd a Londra potrebbe essere la soluzione adatta. Non esitare a contattarci per maggiori informazioni.