Mauritius è oggi considerata uno dei principali paradisi fiscali dell’Oceano Indiano per questo è divenuta la meta ideale per centinaia di aziende, soprattutto sudafricane, per aprire una società offshore. Il motivo principale di questa scelta risiede nel fatto che questa isola offre un ambiente favorevole alle imprese e una grande disponibilità di personale competente e professionale.
Mauritius era considerata in passato un Paese debole, a causa di una pianificazione fiscale aggressiva, ma oggi la situazione è radicalmente diversa. Il Paese è stato uno tra i primi ad adottare il Common Reporting Standard (CRS) e altre misure anti-elusione fiscale, introdotte a livello globale dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e dai paesi del G20, seguendo le normative previste dalle strategie BEPS (Base Erosion e Profit Shifting). Il ricercatore Willem Badenhorst ha evidenziato come non sia una mossa così acuta passare a una diversa giurisdizione per usufruire di alcuni vantaggi fiscali che potrebbero evaporare in pochi anni, consigliando piuttosto di impegnarsi in una giurisdizione che potrebbe essere leggermente più rigorosa e costosa, ma commercialmente più affidabile nel lungo termine.
L’Africa, grazie alle sue grandi risorse naturali e l’enorme potenziale del mercato del lavoro, offre molteplici opportunità sia per aumentare la produttività che per diversificare le economie che sono tradizionalmente dominate dalle risorse.
Le isole Mauritius offrono inoltre:
una grande facilità di fare affari, tanto che il World Bank Doing Business Report 2019 le posiziona al primo posto in tutto il continente africano, e nella top 20 delle economie mondiali;
una grande stabilità politica, come riporta l’Indice Democracy dell’Economist Intelligence Unit 2018, classificando il Paese al primo posto in Africa;
un buon governo, ritenuto tale dalla Fondazione Mo Ibrahim che classifica il Paese in prima posizione nella sua classifica;
un’ottima democrazia economica, come dimostra la prima posizione nell’indice di libertà economica della Heritage Foundation e nell’indice di libertà economica del mondo del Fraser Institute.
La rivoluzione industriale rappresenta per le Mauritius un’ottima opportunità per posizionarsi come un hub fintech per tutto il continente africano, rafforzando ulteriormente la sua posizione come luogo ideale per l’apertura di una società offshore.
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