La tassa patrimoniale è un’eventualità che spaventa da sempre i contribuenti italiani. Nonostante la proposta avanzata da alcuni partiti di Governo nei mesi scorsi non sia mai stata approvata dall’esecutivo, questa possibilità ha spinto numerosi concittadini a valutare di aprire un conto corrente estero per mettere al sicuro i propri risparmi.
Ma è davvero l’unica soluzione possibile per proteggere il proprio patrimonio? Quali vantaggi e quali rischi comporta? Vediamoli insieme.
Anticipiamo subito che parlando di prelievo forzoso, o tassa patrimoniale, si intende un provvedimento estremo che viene adottato dai governi solo in rari casi di urgenza, poiché solitamente genera a fatica consensi da parte delle opposizioni e dell’opinione pubblica. Tuttavia, durante crisi economiche come quella che stiamo vivendo è impossibile affermare con certezza che prima o poi un prelievo forzoso non si abbatterà sui nostri conti correnti. Occorre dunque valutare le diverse soluzioni in anticipo.
Aprire un conto corrente estero è la scelta più popolare per tenere al sicuro le proprie finanze. Innanzi tutto è un processo legale e, nel caso venisse applicata una tassa patrimoniale, dà al contribuente più tempo per decidere come agire, questo perchè il prelievo non avviene in automatico come nel caso di conti correnti presso banche italiane.
Ricordiamo che portando le proprie finanze in un Paese UE si è comunque tenuti a compilare il quadro RW della dichiarazione dei redditi, in cui si denunciano tutte le attività finanziarie detenute in Paesi esteri.
Diverso è invece il caso dei Paesi fuori Eurozona, qui lo Stato italiano non ha margine di intervento sugli investimenti; ciò permette di avere sempre da parte un deposito di denaro disponibile in caso di necessità.
Tra i Paesi fuori UE che godono di maggiori vantaggi fiscali per un conto corrente estero ci sono sicuramente Cipro, Malta e la Bulgaria.
Altre possibilità per difendere le proprie finanze da una possibile patrimoniale sono gli investimenti in titoli o in beni di valore oppure un classico prelievo di denaro contante, secondo alcuni l’unico metodo sicuro, poiché non richiede né spese accessorie né competenze di nessun genere.
Qualsiasi sia la soluzione più adatta alle vostre esigenze è fondamentale trovare un compromesso tra benefici e rischi di ogni possibilità. Per facilitare questo processo puoi affidarti ai nostri esperti, contattaci per saperne di più.