I dati ufficiali parlano chiaro: l’Inghilterra è in recessione per la prima volta nell’ultimo decennio e, con un in Pil in crollo di oltre il 20%, diventa il Paese più debole del G7.
Chi ha una società inglese ha visto in maniera tangibile gli effetti del lockdown: sebbene l’economia abbia mostrato lievi segnali di ripresa a Giugno (il Pil era cresciuto dell’8,7% rispetto a Maggio, grazie alla diminuzione delle misure restrittive), a Settembre i valori sono tornati sotto il livello di Febbraio, mentre il secondo calo trimestrale nell’eurozona è stato di oltre il 12%. Senza dubbio la recessione da coronavirus ha messo l’economia in grave difficoltà tanto che, secondo gli esperti, si tornerà ai livelli pre-Covid solo verso la fine del 2020.
Insomma, il lockdown ha pesato nettamente sull’economia britannica: sono più di 700mila le persone che si sono trovate senza lavoro dall’inizio della pandemia; il tasso di disoccupazione è in ascesa e si stima che salirà fino 7,5%.
Il calo generalizzato del Pil potrebbe essere lo strascico di un lockdown partito più tardi e protrattosi, di conseguenza, più a lungo rispetto ad altri Stati. Per fare un confronto con altri Paesi europei: in Francia, che ha attuato misure di blocco molto severe, il Pil è sceso del 13,8%, in Italia e Germania, nell’ultimo trimestre, rispettivamente -12,4%, e -9,7%.
Tornando alla Gran Bretagna, gli esperti dicono che la pandemia ha cancellato, nel giro di pochi mesi, quasi 2 decenni di crescita economica, riportando il Pil inglese com’era nel 2003. Chi ha un’azienda o una società inglese nei diversi settori ne sta pagando le conseguenze: nell’ultimo trimestre l’edilizia è crollata del 35%, i servizi del 19,9% e l’industria del 16,9%.
Se si aggiunge la frenata degli investimenti e il calo degli acquisti, il quadro si fa ancora più negativo. Purtroppo le aziende sono scettiche sulle prospettive future e la disoccupazione rischia di aumentare notevolmente verso la fine di quest’anno. Inoltre, nessuno sa bene a cosa si andrà incontro quando il programma di sostegno ai lavoratori, che copre fino a Ottobre l’80% dei salari, si concluderà.
Continua a seguire il nostro blog per rimanere aggiornato sulle novità per la tua società inglese e scoprire le ultime notizie sui paradisi fiscali.